Nella diapositiva con la mappa di sintesi, Le auto mediche sono rappresentate da un mezzo di soccorso su sfondo rosso.
Il medico si avvale della collaborazione di 1 Infermiere che svolge anche la funzione di Autista.
L’auto medica viene attivata solo per presunti casi gravi (codici rossi) ed ha un territorio di competenza molto vasto, coperto da almeno 3-4 ambulanze infermierizzate o del volontariato.
In caso di chiamata, il mezzo ALS si avvicina alla zona dell’intervento in attesa di una valutazione sanitaria da parte dell’ambulanza gialla o verde, a cui è stato assegnato il servizio.
Se l’altro equipaggio ritiene opportuno l’intervento del medico, l’auto medica arriva a destinazione, altrimenti ritorna indietro e rimane disponibile nel territorio per le altre ambulanze in servizio.
L’auto medica non carica pazienti, solitamente è occupata solo per il tempo necessario a stabilizzare l’assistito.
Se necessario, il medico accompagna l’assistito fino all’ospedale di destinazione; in questo caso sale sull’ambulanza che ha richiesto il supporto.
Tutto questo si traduce in una ottimizzazione della risorsa medico.
Unica eccezione a questo sistema è l’ambulanza in postazione a Bazzano dalle ore 20 alle ore 8, il cui equipaggio è composto da un autista volontario e da un infermiere a cui si aggiunge il medico (ambulanza medicalizzata) solo quando si tratta di codici rossi o gialli filtrati dal medico stesso. Questo mezzo gestisce l’intero extraospedaliero del paziente.