La misurazione continua delle concentrazioni di Gas, viene effettuata su tutte le Gallerie di Classe 2 ed 1c.
La misura continua delle concentrazioni del gas viene effettuata da una centralina mobile posizionata all’interno della galleria che segue il fronte di scavo e da Centraline poste ogni 500 metri lungo la galleria stessa.
In base al modello di ventilazione adottato si è scelto di posizionare i trasduttori del monitoraggio continuo immediatamente dietro la fine del condotto di ventilazione verso l’imbocco della galleria; l’altezza dei trasduttori non deve essere necessariamente elevata, ma è possibile collocarli in mezzeria. Questa disposizione è utile sia ai fini dell’operatività del cantiere sia per evitare che trasduttori investiti direttamente dal getto d’aria rilevassero percentuali di gas inferiori a quella ambiente.
La zona investigata dai sistemi di monitoraggio non è esclusivamente quella dietro il fronte, ma anche quella relativa al massiccio da scavare con misurazioni effettuate, sia in avanzamento, che in foro, con modalità da definire caso per caso.
E’ opportuno ricordare che la venuta di metano è un evento imprevedibile e proprio l’impossibilità di calcolare l’entità del pericolo è il concetto basilare, sia per il monitoraggio che per la ventilazione.
La maggiore probabilità di massiccia irruzione di metano in galleria può verificarsi nel caso in cui un utensile perforatore raggiunga una sacca di gas. Siccome il metano contenuto nella sacca avrà una concentrazione superiore al 90 % ed una pressione superiore a quella atmosferica (mediamente tra i due e gli otto bar), si può considerare che tutto il foro di perforazione sia area “sicura” fino alla bocca d’uscita, per mancanza di comburente.
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