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> GECAV: identificazione del target

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1. Strumenti necessari

Di seguito vengono elencati gli strumenti in uso per l’identificazione del luogo dell’evento (target); alcuni sono stati ideati appositamente per risolvere problemi specifici connessi alla realizzazione delle Grandi Opere Pubbliche:
A) Stradario dedicato, necessario non solo agli operatori del soccorso per individuare l’ubicazione dei cantieri e dei campi base, ma anche per fornire una toponomastica condivisa a Ditte Esecutrici, Operatori 118 della Centrale Operativa, Operatori 118 sul Territorio;
B) Relazioni periodiche sullo stato di avanzamento dei lavori, che vengono inviate a tutto il personale GECAV tramite e-mail, con cadenza mensile o in coincidenza di modifiche significative della Viabilità;
C) Controlli programmati della Viabilità, giornalieri o plurigiornalieri. I controlli garantiscono il monitoraggio della percorribilità delle strade (presenza di ostacoli, guadi interrotti, materiale abbandonato, fango, buche, neve, ghiaccio, nebbia) e in situazioni particolari, quando si verifica che i tempi di soccorso verrebbero dilazionati oltre il limite di sicurezza, possono portare alla richiesta di sospensione temporanea delle lavorazioni, fino al ripristino di buone condizioni di viabilità.
Codice Alfa. Si tratta della simulazione di un intervento delle ambulanze in cantiere. Durante la simulazione si valuta 1) se le maestranze VAV che chiamano il 118 forniscono in modo esaustivo i dati necessari ad individuare il luogo e la dinamica dell’evento; 2) se la Centrale Operativa identifica a sua volta il target e la presunta gravità dell’accaduto; 3) l’appropriatezza dei mezzi inviati dalla Echo competente per territorio, la tempistica dell’intervento e il rispetto delle procedure di accesso ai cantieri.
D) GeCO (Gestione Criticità Organizzative), è un sistema che rileva le criticità organizzative durante il soccorso sanitario, dall’allertamento, all’intervento vero e proprio, fino all’arrivo in ospedale. L’equipaggio del mezzo di soccorso riporta al termine del servizio le irregolarità riscontrate compilando la scheda GeCO. E’ compito del coordinatore ricostruire il caso segnalato e fornire eventuali chiarimenti agli operatori coinvolti. L’analisi delle schede GeCO è finalizzata alla modifica di comportamenti o procedure non ottimali ed è pertanto una risorsa per migliorare la qualità del soccorso e la sicurezza dell’intervento.
E) Formazione Specifica per operatori del soccorso e per operai TAV:
I) Conoscenza Cantieri per Operatori GECAV: si tratta di un corso di 5 ore che illustra la tipologia delle lavorazioni con i relativi rischi e include la conoscenza sul campo della viabilità di cantiere.
II) Conoscenza Cantieri per Operatori di Centrale Operativa, corso della durata di 8 ore che offre una panoramica complessiva delle lavorazioni per la realizzazione delle Grandi Opere. Si addentra nelle strategie identificate nella Istruzione_operativa_AV_VAV_e_118N@t, in cui vengono descritte le modalità operative d’accettazione/inserimento/ricerca delle chiamate provenienti dai Cantieri dell’Alta Velocità e Variante di Valico
III) Formazione dei Sicuristi, gli operai TAV che, in caso di infortunio o malore, sono i primi ad intervenire sia per allertare il 118 fornendo i dati necessari per l’intervento, sia per prestare il primo soccorso in attesa che arrivi l’ambulanza. I Sicuristi appartengono a pieno titolo al Sistema del Soccorso e partecipano da sempre ad esercitazioni congiunte con gli operatori del 118.