Organizzazione

La Centrale operativa

Per espletare le molteplici attività direttamente o indirettamente correlate alle emergenze/urgenze la Centrale Operativa 118 dispone di un sistema di telecomunicazione avanzato (sistema radio-telefonico) che consente di ricevere sia le chiamate su normali linee urbane che, in seconda istanza, quelle provenienti da altre centrali operative (112, 113, 115, ecc.) consentendo il collegamento con i principali sistemi di emergenza non sanitaria (Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, ecc...).

La richiesta di soccorso può giungere, componendo il numero 118, da qualsiasi apparecchio telefonico della rete presente nel territorio di competenza della Azienda U.S.L., la telefonata è completamente gratuita e può essere effettuata anche da apparecchi pubblici senza necessità di inserire il gettone o la carta telefonica.

Il numero di linee telefoniche a disposizione e l’organizzazione del servizio permette una rapida risposta alla chiamata telefonica del cittadino.

Il richiedente deve fornire il maggior numero di notizie riguardanti l’episodio per cui necessita l’intervento del Sevizio, l’operatore, a sua volta, richiede alcune informazioni specifiche necessarie a valutare la chiamata, comprendere le reali necessità ed individuare la risposta più corretta al caso attraverso l’attivazione delle risorse più adeguate:

Valutate le necessità secondo le indicazioni ricevute da chi ha effettuato la chiamata, l’operatore della Centrale Operativa prende in carico il caso ed invia il mezzo più idoneo sul luogo dell’evento, comunicando all’equipaggio tutte le notizie relative all'intervento.

Durante il percorso è possibile oltre al costante contatto radio tra Centrale Operativa ed ambulanza, è possibile radiolocalizzare il mezzo (GPS) attraverso il sistema di trasmissione dati per eventuali necessità di supporto toponomastico e topografico.

Arrivato sul posto l’equipaggio assiste l’infortunato portando le prime cure e ne dispone, se necessario, il trasferimento in ospedale, informando via radio l’operatore della Centrale.
Durante il trasporto, via trasmisssione dati, vengono inoltre comunicate le condizioni del paziente per far si che in ospedale venga approntato quanto necessario per accogliere il soggetto al suo arrivo.


Personale addetto alla Centrale Operativa 118

Il personale operante presso la Centrale Operativa 118 è composto da Infermieri Professionali opportunamente formati per essere in grado di gestire la complessità del sistema, detto personale svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’organizzazione del soccorso attraverso:

L’organizzazione della Centrale Operativa 118 prevede la presenza continuativa h24 di personale infermieristico in ricezione e gestione delle chiamate, supportati da un infermiere Coordinatore. Personale amministrativo per la gestione dei servizi ordinari è inoltre presente dal lunedi al sabato dalle ore 08 alle ore 14.

Oltre agli infermieri professionali, dipendenti dell’Azienda U.S.L., che operano sia in Centrale Operativa che sulle ambulanze di soccorso il servizio è espletato anche da: medici, convenzionati, che hanno superato un apposito corso per l’emergenza territoriale; dal personale appartenente alle Associazioni di volontariato, adeguatamente preparato tramite corsi specifici per soccorritori.


L'intervento

Una volta accolta e compresa la richiesta, l'infermiere della Centrale Operativa sceglie a quale tra le risorse di soccorso della zona di competenza (le più idonee e vicine al luogo dell'incidente) affidare il servizio.

Attraverso due sistemi disgiunti di comunicazione (radio e dati) l'equipaggio dell'ambulanza riceve le informazioni relative all'intervento (indirizzo, codice di gravità presunto, riassunto dell'intervista telefonica).

L'equipaggio del mezzo (o dei mezzi) di soccorso individuato riceve l'indirizzo, il nominativo del paziente ed un codice (che può riunire il codice di priorità ed altri dati come il tipo di intervento e la zona geografica), l'orario ed un numero identificativo del servizio. Solo nei casi più gravi vengono anche date informazioni personali sullo stato del paziente, poiché le comunicazioni via radio sono soggette a rischi riguardanti la privacy.

In caso di incidenti stradali, la Centrale Operativa può provvedere ad allertare la Polizia Stradale o la Polizia Municipale per i rilievi e la gestione del traffico veicolare nel luogo del sinistro, e se necessario i Vigili del Fuoco per il soccorso tecnico. All'occorrenza il 118 può anche richiedere l'intervento delle squadre di soccorso alpino.

Arrivato sul posto, il personale sanitario procede alla valutazione dell'infortunato, e dopo le manovre di primo soccorso ed il caricamento decide un codice di gravità di rientro. Non sempre ci si reca all'ospedale più vicino: la patologia del paziente potrebbe richiedere un ospedale con reparti più qualificati, come un centro traumatologico, pediatrico, oftalmologico e così via. All'arrivo in pronto soccorso, l'infermiere del triage rivaluta il paziente e stabilisce il codice colore con cui sarà trattato nel reparto.

Nel caso sia necessario un trasporto rapido a grande distanza, o se la località da raggiungere dovesse essere difficile da raggiungere, viene richiesto l’intervento dell'elisoccorso, che trasporta un medico e del personale qualificato, e può intervenire trasportando il paziente o agevolando il recupero dei feriti.


Abusi del servizio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Le telefonate ricevute dal servizio sono registrate, e nella maggior parte delle Centrali Operative 118 è attivo il servizio di visualizzazione del numero telefonico del chiamante. L'abuso del servizio è sanzionato secondo l'articolo 658 del Codice Penale, per il reato di procurato allarme presso l'Autorità: chi disturba l'operato del servizio può incorrere in una pesante sanziona amministrativa, oppure fino a sei mesi di reclusione. Gli abusi includono le chiamate per richiesta di informazioni sanitarie o di consigli medici, e le chiamate fasulle.


Distribuzione territoriale dei mezzi di soccorso

Il servizio territoriale di emergenza-urgenza in Regione Emilia Romagna, nell’ambito di quanto stabilito dall’Atto d'intesa Stato-Regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992” e ribadito dal DM 17 dicembre 2008, e successive modifiche e integrazioni, relativamente ai flussi NSIS (link Ministero della Salute) prevede la dislocazione delle seguenti tipologie di automezzi di soccorso (il numero indicato corrisponde alla classificazione Ministeriale):

1 = mezzo di soccorso di base – Soccorritore

2 = mezzo di soccorso avanzato – Infermiere

3 = mezzo di soccorso avanzato – Medico

4 = mezzo di soccorso avanzato – Medico e Infermiere

5 = auto – Infermiere

6 = auto – Medico

7 = auto – Medico e Infermiere

8 = moto – Infermiere

14 = elicottero

15 = altro


Servizi utili

Area stampa

Informazioni rapide e omogenee, uguali per tutte le testate, erogate con una modalità sostenibile.

VAI ALL'AREA STAMPA

Organizzazione Eventi

Portale a servizio dell'emergenza territoriale, delle associazioni e degli organizzatori di eventi.

VAI ALL'AREA EVENTI

DAE RespondER

Progetto per incentivare l’utilizzo del defibrillatore in modo tempestivo da parte di personale non sanitario.

VAI AL DAE RespondER

Link utili

Quando chiamare e cosa dire

Guida su cosa comunicare durante una chiamata di emergenza, con precisazioni su come funziona il 118.

VAI ALLA GUIDA

Dump telefonico

Statistiche e numeri di chiamate di emergenza gestite in tempo reale dalle varie Centrali Operative.

VAI AL DUMP

Kids Save Lives

Progetto dedicato agli studenti per stimolare la capacità di intervenire in caso di arresto cardiaco.

VAI A KIDS SAVE LIVES