Quello che si osserva in figura è il tracciato della linea ferroviaria Alta Velocità nella tratta compresa fra Bologna e Firenze costruita dal CAVET (Cantieri Alta Velocità Emilia Toscana). Il progetto “Alta Velocità” prevede la costruzione di una nuova linea ferroviaria veloce che collega Milano con Napoli. Uno dei compiti della AUSL di Bologna area Sud in questo settore è l’erogazione del servizio di emergenza sanitaria in tutti i cantieri che si dislocano nelle zone comprese fra Rastignano e Monghidoro. E’ senz’altro un notevole impegno, probabilmente il più grosso della AUSL di Bologna area Sud, e, a partire dalla sua attivazione nel 1996, ha portato ad azioni di miglioramento in tutto il settore dell’emergenza. Per la prima volta si è affrontato la gestione di una emergenza sanitaria in galleria, considerato che 73 km di gallerie sono stati scavati nell’Appennino Tosco-Emiliano. Dei 101,4 Km di scavo complessivi (gallerie comprese di varianti), oltre 40 sono stati realizzati nell’area Sud dell’AUSL di Bologna e hanno interessato i Comuni di Monghidoro, Loiano, Monterenzio, Pianoro e S. Lazzaro con potenziali rischi anche per la salute dei cittadini, dovuti principalmente al rumore e all’aumento del traffico causato dai mezzi pesanti utilizzati per il trasporto del materiale di scavo. I lavoratori impegnati sono stati oltre 1000 con punte di 1500, in maggioranza provenienti da altre regioni e insediati in 5 campi appositamente costruiti. Ne è derivato un forte impatto per i servizi socio-sanitari. Il territorio, da un punto di vista idrogeologico, è caratterizzato da un terreno altamente instabile costituito prevalentemente da argille scagliose con notevole probabilità di crolli, talora con rilascio di metano che può formare con l’aria una miscela esplosiva (grisou). Ciò ha comportato rischi sia per i lavoratori addetti alla realizzazione dell’opera sia per gli operatori del soccorso sanitario. Gran parte del territorio che è stato interessato dai lavori per la realizzazione della linea ferroviaria AV è scarsamente abitato, ha un sistema viario che presenta le caratteristiche delle zone montane e non era adeguatamente attrezzato per gestire possibili emergenze sanitarie a complessità medio-alta.
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