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> GECAV: modello di gestione

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1. Investire risorse

Dall’analisi effettuata finora nelle diapo, risulta evidente la necessità di Investire Risorse per la Gestione dell’Emergenza Sanitaria nei Cantieri dell’Alta Velocità e della Variante di Valico.
Questa necessità è stata condivisa dalla Regione, grazie alla quale sono nate le Indicazioni Operative per l’intervento nei cantieri delle Grandi Opere Pubbliche.
Caratteristiche costruttive e scenari del tutto unici e ad alto rischio, devono indurre i servizi 118 interessati, alla stesura di Procedure locali che recepiscano le Indicazioni Operative Regionali e che siano in grado di garantire:
- un corretto allertamento del 118 (è necessaria una stretta integrazione con il Piano di Emergenza/Sicurezza);
- l’invio dei mezzi idonei (in base al luogo di intervento e alla presunta greavità);
- la sicurezza sul Posto (integrazione con il Piano di Emergenza / Sicurezza e con i VVFF);
- l’intervento Sanitario (Attesa, Salvataggio, Soccorso);
- il recupero (integrazione con i VVFF);
- l’afferenza ospedaliera più appropriata
La dinamicità dei Cantieri TAV e VAV, rende necessario per gli operatori 118 (Centrale Operativa ed Equipaggi) un aggiornamento continuo per l’adeguamento delle modalità operative e per la conoscenza approfondita delle lavorazioni in atto.
In particolare la AUSL di Bologna ha adottato un Modello di Gestione Integrato, dapprima sperimentato e consolidato per i cantieri dell’Alta Velocità e poi proposto ed utilizzato per i cantieri della Variante di Valico e della III Corsia Dinamica.