> GECAV: modello di gestione

2. Modello di Gestione emergenze sanitarie e sicurezza sul lavoro

Il modello di gestione delle emergenze sanitarie e della sicurezza del lavoro
Gli elementi precedentemente descritti (caratteristiche ed evoluzione dell’opera), hanno portato ad un Accordo Quadro siglato nel ’94 tra Regione, Enti Locali, TAV ed altri Enti che ha reso possibile il potenziamento necessario per soddisfare l’accresciuta domanda di servizi, nei settori sanitario e sicurezza del lavoro, durante la fase di realizzazione delle opere.
Tale accordo quadro è stato reso operativo nel 2001 da una Convenzione attuativa ed ha permesso, nelle zone interessate dai lavori AV, il potenziamento dei servizi di pronto soccorso ospedaliero, di medicina di base, di medicina specialistica presso i poliambulatori locali, di vigilanza e prevenzione per la sicurezza sul lavoro, di controllo e prevenzione dei rischi sanitari di origine ambientale, nonché il potenziamento dei servizi sociali e sanitari di tutela della famiglia, dell’età evolutiva e del disagio sociale.
Per quanto riguarda gli interventi di emergenza sanitaria sono state firmate delle Convenzioni con le Imprese interessate:
- il CAVET, per il tratto appenninico;
- il Consorzio S.Ruffillo e l’Astaldi, per il Nodo di Bologna;
- Autostrade per l’Italia S.p.a., per i cantieri della Variante di Valico.
Queste convenzioni nel loro insieme hanno consentito l’attuazione di un servizio integrato, a garanzia della massima efficienza nelle operazioni di pronto soccorso e di assistenza per eventuali infortuni.

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