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> PIANO DI EMERGENZA: SICUREZZA E FUGA

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1. LA CABINA DI SALVATAGGIO

Gli standard di riferimento, normativi e tecnici, individuati per la presente trattazione sono:
- la nota interregionale prot. 18705/PRC del 12-5-1998, definisce un livello di apprestamenti correlato all’evoluzione degli standard tecnologici, per garantire misure di sicurezza appropriate ai lavori in sotterraneo.
- iI DM 10/03/1998, pur non trovando piena applicazione ai cantieri temporanei mobili classifica l’attività di scavo di gallerie quale attività a “rischio elevato” di incendio.
- il D.Lgs. 626/94 richiede richiede l’adozione di misure di prevenzione e protezione adeguate alle specifiche condizioni di lavoro.
- documento CEE 5148/89 “Progetto – Misure tendenti a ridurre i rischi di esplosione protezione del personale in caso di esplosione e incendio”.
- documenti INSAI 88112 “Concetto di salvataggio per lavori in sotterraneo”. “Linee Guida per buone pratiche di lavoro nelle costruzioni in sotterraneo”, predisposto dal Working Group Health and Safety della International Tunnelling Association.

Posizionamento del container
Deve essere definito per ogni galleria in base alle condizioni specifiche.
Di norma deve essere collocato il più vicino possibile al fronte in posizione tale da non ostacolare i lavori, prevedendo altresì la massima distanza dal fronte che non deve superare i 500 metri, salvo giustificate motivazioni.
La distanza deve essere infatti correlata con la tecnica di avanzamento e gli ingombri disponibili a seconda della sezione tipo di scavo adottata.
La porta del container deve essere rivolta verso l’uscita.

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